Storia di una città al centro della Valsamoggia

Anno 1000 La Rocca dei Bentivoglio Bazzano Valsamoggia:

La Rocca dei Bentivoglio di Bazzano nel comune di Valsamoggia risale a prima del Mille, nel periodo in cui in tutta l’area padana sorgevano castelli e fortezze in difesa dalle invasioni barbariche. Ora è meta di chi vuole ritrovare qualcosa delle nostre radici e luogo in cui si cerca di promuovere cultura attraverso le voci del passato.

Nel 1038 il Vescovo di Modena Guiberto concesse il castello al Marchese Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, la quale lo riceverà in eredità all’età di nove anni. Morta Matilde, senza eredi, il castello torna a Modena. Le prime mura della fortezza vennero costruite nel 1218. Nel corso del Duecento la Rocca fu assediata dai Bolognesi per ben due volte: nel 1228 con risultato negativo e nel 1247, quando invece riuscirono ad espugnarla, pare per un tradimento, e diedero ordine di demolirla completamente. La fortezza fu poi ricostruita da Azzo VIII d’Este tra il 1296 e il 1311.

L’aspetto attuale dell’edificio risale però all’epoca rinascimentale, quando Giovanni II Bentivoglio lo trasformò in “delizia” signorile destinata alle vacanze in campagna. Il palazzo rimase proprietà dei Bentivoglio fino al 1506, quando vennero cacciati da Bologna.

Nel 1508 il Comune di Bologna destinò il castello di Bazzano a sede di uno dei tre “capitanati della montagna”: all’interno della Rocca trovarono spazio il tribunale civile e penale del capitanato, gli uffici amministrativi, le carceri e la residenza del capitano e degli armigeri.

Anno 1000 il Bucco:

Il Bucco (Buxo) e probabilmente la zona più antica di Bazzano; l’origine stessa del nome Bazzano viene fatta risalire a Buxo. Si ha notizia certa che prima del 1000, il re Longobardo Liutprando re anche d’Italia dal 712 al 744, in guerra per la conquista dell’Emilia, spasso via tutte le fortezze che trovo sul suo cammino e fra queste anche il Bucco, Molto vicino all’attuale Rocca.

In seguito a questa distruzione Bazzano fu costruita sulla collina al lato del Bucco, la prima costruzione fu la Rocca, le parti più antiche sono la torre verso sud e una parte verso est.

Rocca dei Bentivoglio Bazzano - Valsamoggia

Foto: Turismo Valsamoggia di FotoLabPro

Francesi in Italia Anno 1796:

Nel giugno del 1796 in Francesi vennero in Italia con a capo Napoleone 1° (successivamente proclamato Imperatore nel 1804 ed assunse il titolo ed di Re d’Italia nel 1805) , e a Bazzano uccisero un certo Tacconi figlio della Costanza Cavazzoni (levatrice) perché non volle portare la Cucarda e uno del partito dei francesi gli diede una schioppettata.

Anno 1796 l’Albero della Libertà:

Fu donato, dal cittadino Agostino Gandolfi, e piantato in piazza l’Albero della Libertà, unito ad esso fu messo una croce. L’insieme rappresentava una sorta di compromesso fra le nuove idee libertarie e la tradizione cattolica. Nel 1798 però una Masnada da Savigno di facinorosi contrari al sistema francese vennero e buttarono a terra l’Albero della Libertà e lo bruciarono facendovi passare sopra un certo Bazzani di Bazzano perché esso del partito dei francesi.

Anno 1807 il nuovo Teatro di Bazzano nella Sala dei Giganti Rocca al primo piano della Rocca dei Bentivoglio: nell’autunno del 1807 fu aperto il nuovo Teatro di Bazzano. La prima recita fu “Adelasia in Italia” seguirono poi altre recite sino al 1863

Anno 1815 circa 5000 Austriaci occupano Bazzano:

Il Re di Napoli Gioacchino Murat che voleva unificare l’Italia sotto il suo dominio, si oppose agli austriaci al comando del generale Senitzer. Durante le battaglie fra Napoletani e Austriaci negli scontri a Ponte S.Ambrogio sul Panaro e a Spilamberto, il 15 e 16 Aprile del 1815 5000 Austriaci occuparono Bazzano e ottennero abbondate vettovagliamento.
Anno 1844 nevicata epocale circa 50 oncie: l’8 dicembre 1844 venne una nevicata di 1 metro e mezzo, poi venne uno scirocco che in poco tempo fece andare via presto la neve.

Anno 1845 Vigili del Fuoco-Pompieri:

Il corpo dei pompieri è presente nella località di Bazzano, dotato di macchina idraulica, attualmente è ancora presente la sede che presidia tutta la Valsamoggia in Via Circonvallazione Nord, 20.

Ristorante Cafè Centrale a Bazzano: