Anno 1000 il Bucco:
Il Bucco (Buxo) e probabilmente la zona più antica di Bazzano; l’origine stessa del nome Bazzano viene fatta risalire a Buxo. Si ha notizia certa che prima del 1000, il re Longobardo Liutprando re anche d’Italia dal 712 al 744, in guerra per la conquista dell’Emilia, spasso via tutte le fortezze che trovo sul suo cammino e fra queste anche il Bucco, Molto vicino all’attuale Rocca.
In seguito a questa distruzione Bazzano fu costruita sulla collina al lato del Bucco, la prima costruzione fu la Rocca, le parti più antiche sono la torre verso sud e una parte verso est.
Francesi in Italia Anno 1796:
Nel giugno del 1796 in Francesi vennero in Italia con a capo Napoleone 1° (successivamente proclamato Imperatore nel 1804 ed assunse il titolo ed di Re d’Italia nel 1805) , e a Bazzano uccisero un certo Tacconi figlio della Costanza Cavazzoni (levatrice) perché non volle portare la Cucarda e uno del partito dei francesi gli diede una schioppettata.
Anno 1796 l’Albero della Libertà:
Fu donato, dal cittadino Agostino Gandolfi, e piantato in piazza l’Albero della Libertà, unito ad esso fu messo una croce. L’insieme rappresentava una sorta di compromesso fra le nuove idee libertarie e la tradizione cattolica. Nel 1798 però una Masnada da Savigno di facinorosi contrari al sistema francese vennero e buttarono a terra l’Albero della Libertà e lo bruciarono facendovi passare sopra un certo Bazzani di Bazzano perché esso del partito dei francesi.
Anno 1807 il nuovo Teatro di Bazzano nella Sala dei Giganti Rocca al primo piano della Rocca dei Bentivoglio: nell’autunno del 1807 fu aperto il nuovo Teatro di Bazzano. La prima recita fu “Adelasia in Italia” seguirono poi altre recite sino al 1863
Anno 1815 circa 5000 Austriaci occupano Bazzano:
Il Re di Napoli Gioacchino Murat che voleva unificare l’Italia sotto il suo dominio, si oppose agli austriaci al comando del generale Senitzer. Durante le battaglie fra Napoletani e Austriaci negli scontri a Ponte S.Ambrogio sul Panaro e a Spilamberto, il 15 e 16 Aprile del 1815 5000 Austriaci occuparono Bazzano e ottennero abbondate vettovagliamento.
Anno 1844 nevicata epocale circa 50 oncie: l’8 dicembre 1844 venne una nevicata di 1 metro e mezzo, poi venne uno scirocco che in poco tempo fece andare via presto la neve.
Anno 1845 Vigili del Fuoco-Pompieri:
Il corpo dei pompieri è presente nella località di Bazzano, dotato di macchina idraulica, attualmente è ancora presente la sede che presidia tutta la Valsamoggia in Via Circonvallazione Nord, 20.