Il territorio della Valsamoggia
Si trova in provincia di Bologna nel settore pedemontano e collinare situato a ovest della città capoluogo. Si estende dall’alta pianura del territorio di Crespellano passando da quello pedemontano di Bazzano (entrambi i capoluoghi sono collocati sulla statale 569 Bazzanese ossia l’antica via Claudia di epoca romana).
Verso sud, interessando i comuni collinari della Valsamoggia e del suo affluente Ghiaie: Monteveglio, Castello di Serravalle e Savigno. Valsamoggia è un territorio attraente da sempre, culla di tradizioni e di produzioni tipiche di qualità con un’offerta enogastronomica, culturale e ambientale, di grande pregio.
Una terra vitivinicola per eccellenza
Cuore della DOC colli bolognesi, vede due comuni Castello di Serravalle e Monteveglio nel novero delle città del vino italiane. Vini di pregio rivolti alla qualità e alla tutela del consumatore con il consorzio Vini colli bolognesi che, di fatto, promuove un intenso lavoro di qualificazione con il recente approdo alla tracciabilità del prodotto.
Savigno si fregia invece, del titolo nazionale di città del tartufo. Qui si trova in abbondanza il bianco pregiato la cui qualità e tipicità ha valso al Comune, anche il prestigioso riconoscimento di città italiana dei sapori. Su questo territorio si sviluppa anche la strada dei vini e dei sapori; riconosciuta a livello regionale, un lungo percorso del gusto che abbraccia queste colline spingendosi fino dentro le vicine terre modenesi.
Prelibatezze enogastronomiche tipiche
Valsamoggia è un territorio talmente ricco di prelibatezze enogastronomiche tipiche da coprire tutte le lettere dell’alfabeto. Un assortimento composito e appetitoso che va dai vini ai salumi, dai formaggi alle paste fresche, dai dolci ai prodotti naturali a quelli agricoli.
Tutti i cibi di alta qualità fondati sulle antiche tradizioni agroalimentari del territorio che sono riusciti nel tempo a restare fedeli ai gesti e alle procedure di una volta, mantenendo così una loro spiccata tipicità, ma con un occhio attento anche alle moderne esigenze che richiedono qualità e salubrità.
Già da anni si sono sviluppate in Valsamoggia attività di agricoltura biologica con procedure attente alla salvaguardia ambientale da un lato e alla salubrità dei prodotti dall’altro.
Questi prodotti di eccellenza della Valsamoggia, fanno parte della nostra dispensa di cucina, con i quale prepariamo i nostri piatti nel nostro nuovo e rinnovato RISTORANTE adatto per pranzi di lavoro, cena per famiglie o intime.
La tranciabilità è ormai una caratteristica indispensabile nelle produzioni agricole e artigianali quindi una chiara provenienza di ogni cibo o vino a garanzia delle qualità nei confronti del consumatore. D’altra parte, la zona oggi è conosciuta per le numerose cantine vitivinicole, che producono ottimo Pignoletto DOGC (in forte espansione) ed altri ottimi vini DOC.
La vite, per la Valsamoggia, è la coltura più diffusa. Altre colture sono la ciliegia di Vignola.
Sulle tavole di ogni famiglia e nei tanti locali della Vallata, si possono gustare tanti buoni piatti, dove il tortellino la fa da padrone. Altre prelibatezze sono il pane tipico della zona, spesso sostituito dalle crescentine fritte – gnocco fritto, oppure le tigelle, ben farcite con salumi e formaggi, altre eccellenze della zona da gustare.
Il Borlengo è un’altra specialità (una sorta di crepe salata a base di parmigiano e salsiccia.
Insomma un Terreno fertile per un sano turismo eno-gastronomico.